Come controllare e prevenire gli sbalzi d’umore?
Gli sbalzi d’umore sono cambi repentini del nostro stato d’animo. Quando essi diventano ripetuti nel tempo e interferiscono con le nostre giornate è il caso di fermarsi un attimo e iniziare ad indagare sulle cause. Una buona dose di approfondimenti sugli sbalzi d’umore aiuterà a trovare la miglior soluzione.
Perché si soffre di sbalzi d’umore?
Le ragioni sono tantissime. Generalmente l’ansia è la responsabile principale. Essa non va intesa come fisiologica preoccupazione per una prestazione o un problema ma come una condizione patologica cui porre rimedio. Anche la depressione e, in generale, le patologie dell’umore possono incidere sulla comparsa dello stato d’animo alterato. Per le donne il disturbo è legato principalmente alla sindrome premestruale, quando il corpo è attraversato da ormoni e stanno per sopraggiungere le mestruazioni. La stessa sintomatologia si verifica per le donne che hanno appena partorito e che, in casi più gravi, conduce a gravi depressioni altamente invalidanti. Anche le donne in menopausa possono soffrire di sbalzi d’umore ma questo problema si verifica solo nei primi mesi e poi tende a rientrare.
Le cause psicologiche sono da ricercare in cosa sta accadendo nella nostra vita
Molte delle ragioni che si celano dietro la comparsa di sbalzi d’umore frequenti o cronici derivano da momenti delicati della vita in cui siamo sotto pressione. Un lutto, un cambiamento forte, una delusione affettiva o lavorativa possono diventare, quindi, il punto di crisi della nostra psiche. Gli effetti di questa condizione, se ignorata, possono manifestarsi sotto forma di stati depressivi e disturbo bipolare. Sentirsi stanchi, demotivati, non concentrati o non attratti sessualmente sono solo alcuni degli stati d’animo che si provano, spesso senza essere compresi da noi stessi e da chi ci sta intorno. Purtroppo le condizioni patologiche di questo tipo sono difficili da accettare e da diagnosticare e richiedono un grosso sforzo per risolvere.
Gli sbalzi d’umore possono celare gravi patologie neurologiche
Se abbiamo accertato di non soffrire di nessuna delle patologie e dei disturbi appena descritti, diventa opportuno indagare sulla salute del nostro cervello. Potrebbe trattarsi di neoplasie, morbo di Parkinson o morbo di Alzheimer per cui bisognerebbe parlarne con un neurologo appena possibile e procedere ai doverosi accertamenti. In altri casi tutto il disagio legato agli sbalzi d’umore potrebbe derivare da abusi di sostanze eccitanti come caffè, sigarette e alcolici. Anche le droghe comportano l’insorgenza dell’instabilità dell’umore e, come per le sostanze appena citate potreste sentirvi spesso irritati e assonnati nonostante significative difficoltà a riposare. Il tutto è accompagnato spesso da difficoltà di concentrazione e, in casi più gravi da nausea e difficoltà intestinali. Vi è di più. I sintomi appena descritti possono manifestarsi come intolleranze collaterali a medicinali che prendiamo da troppo tempo come i sonniferi e gli psicofarmaci.
Cosa fare quando gli sbalzi d’umore peggiorano la nostra vita?
La prima cosa è rivolgersi al medico curante al quale dovremo esporre in serenità il nostro problema senza omissioni. Il medico non potrà mai giudicarci e si limiterà esclusivamente a svolgere il suo lavoro indicando gli accertamenti giusti da seguire. Sarà di aiuto ridurre l’abuso di sostanze eccitanti, iniziare a praticare attività fisica e parlarne con i cari. Il problema è assolutamente risolvibile e sarà presto solo un brutto ricordo.