Quando l’amore finisce: come ritrovare il sorriso
Qual è il momento più difficile subito dopo la chiusura di una storia d’amore? Indubbiamente riuscire a ritrovare la voglia di ridere, di uscire, di frequentare amici con la consapevolezza che il partner non è più parte centrale della nostra vita. Questa fase di lutto può avere una lunghezza più o meno importante, in base al tipo di reazione che ognuno di noi ha nella gestione del dolore post rottura. La cosa più importante in questo caso è ritrovare una serie di nuovi stimoli che tengano vivo il nostro presente e soprattutto il futuro.
Insieme andremo a scoprire alcuni comportamenti necessari per lasciarsi alle spalle tristezza e malinconia, ritrovando il sorriso e la voglia di superare il momento.
Separazione non vuol dire frustrazione!
Il passo più importante quando finisce un amore è riuscire ad allontanare quel senso di frustrazione che non può e non deve mai accompagnare una separazione. Ecco perché è importante concedersi il giusto “periodo di lutto“, che ci aiuta a elaborare il momento di tristezza. Ma soprattutto ci accompagna verso un altro punto importante, ovvero l’accettazione: insomma è bene farsene una ragione e imparare dagli errori fatti. In questo modo eviterai di autodistruggerti, facilitando la chiusura di questa ferita aperta. Del resto, in questo periodo, ti capiterà spesso di sentirti dire “La vita continua”, ed è vero.
Per quanto sia difficile da accettare, una storia d’amore finisce, un amore grande può finire e noi possiamo passare giorni, settimane e mesi a cercare spiegazioni. Perché capire è importante, ci permette in qualche modo di dare una spiegazione a tutto, compreso l’evento finale della separazione.
In questa fase spesso emergono dati che un tempo ci sembravano impossibili da notare o comprendere: dalle incomprensioni, dagli atteggiamenti diversi fino alla mancanza di quel “qualcosa” in più nel rapporto.
Gli errori insegnano: non buttarti giù!
Analizzare cosa non ha funzionato nella tua storia ti permetterà di riconoscere gli errori da non ripetere. Ma non bisogna diventare mai ossessivi, dandosi colpe eccessive per quanto accaduto. L’autocommiserazione è errata, perché la colpa, quando una storia finisce, sta sempre nel mezzo. Evita quindi di punirti, cerca di allontanare i pensieri negativi e concentrati su altro. La cosa più errata che tu possa fare è iniziare a trascurarti, soprattutto a livello fisico: è bene correre subito ai ripari per evitare di peggiorare la situazione. Non buttarti sul cibo, non stare sempre in casa, ma sfogati in palestra, o facendo un po’ di sana attività fisica all’aperto.
Prenditi cura di te, riscopri il piacere di coccolarti, volerti bene e prendere sicurezza dei mezzi in tuo possesso. Ricorda che l’amore maturo è caratterizzato da solidarietà, condivisione e partecipazione. Quando tutto questo viene a mancare, salta l’evoluzione e si arriva direttamente alla crisi di coppia. E questo discorso vale anche per l’amore che ognuno ha per il proprio io: se non credi in te stesso, se non impari ad amarti, come potranno farlo gli altri?